Il mercato degli affitti di abitazioni è sempre molto vivo in Italia, di conseguenza è molto interessante scoprire quali sono le principali peculiarità che lo contraddistinguono.
Ovviamente quest’argomento può essere trattato sotto due diversi punti di vista, quello di chi propone in affitto il proprio bene e quello di chi desidera acquisire in locazione un’abitazione, cerchiamo dunque di fornire delle indicazioni preziose per ambedue le parti.
Per chi possiede un immobile destinato a un uso abitativo, proporlo in affitto può essere davvero un’ottima soluzione; sono tantissime d’altronde le persone che, disponendo di una o più case oltre a quella utilizzata per le esigenze personali o familiari, scelgono di farla fruttare in questo modo.
Se si riesce ad affittare la propria casa ci si può garantire una vera e propria rendita passiva: in alcuni casi essa può essere una semplice entrata “extra”, in altri invece può perfino consentire a una persona o a una famiglia di avere un buon tenore di vita pur non svolgendo alcuna attività lavorativa.
Nel mentre l’immobile frutta attraverso le locazioni, peraltro, può crescere di valore, e in questo periodo storico è assolutamente verosimile che ciò possa avvenire.
Al di là del fatto che il valore di una casa può dipendere da tantissime esternalità, ad esempio può crescere se il quartiere in cui si trova viene opportunamente riqualificato dalle amministrazioni comunali, a livello generale il valore degli immobili sta aumentando in modo rilevante, dal momento che l’Italia si sta riprendendo dalla crisi economica che ha interessato in modo massiccio anche tale settore.
Se si propone un immobile in affitto, ovviamente, il proprietario non è affatto immune da costi, soprattutto per quel che riguarda le imposte, ma nonostante questo affittare questo genere di beni sa rivelarsi un’opportunità sempre molto conveniente.
Come si può fare, dunque, ad affittare il proprio bene nel modo più vantaggioso possibile?
Anzitutto è necessario avere un’idea del target a cui si intende proporre il bene: quest’aspetto è molto importante non solo a livello di marketing, ma anche dal punto di vista del tipo di contratto di locazione che verrà posto in essere.
Immaginando di disporre di un appartamento si può scegliere di affittarlo a un nucleo familiare, e questa è senz’altro una delle soluzioni più diffuse, in alternativa può essere affittato a studenti universitari, opzione che ovviamente è realizzabile solo nelle città in cui ha sede un ateneo e in cui la presenza di studenti fuori sede è abbastanza cospicua.
Dal punto di vista economico questa formula sa spesso essere più conveniente: in molte occasioni infatti se si possiede un appartamento, affittarlo a diversi studenti che andranno a convivere piuttosto che a un unico nucleo familiare può essere più remunerativo, proprio perché vengono posti in essere più contratti che, sommati tra loro, assicurano una rendita mensile più elevata.
Ovviamente se si parla di affitti si possono configurare anche soluzioni differenti: se l’immobile è ubicato in una città particolarmente gettonata dal punto di vista turistico, infatti, l’appartamento si può proporre come alloggio per vacanze, magari con la sempre più gettonata formula dell’affitto breve che sta prendendo piede in modo massivo anche grazie alla diffusione di piattaforme web dedicate.
A prescindere da quale sia il target di riferimento, è sempre importantissimo che l’abitazione venga proposta in affitto ad un canone congruo, commisurato al reale valore di mercato.
L’ammontare dell’importo di un affitto dipende ovviamente dalle caratteristiche dell’immobile, dunque dalla sua metratura, dalla funzionalità e da svariate caratteristiche tecniche ed estetiche, ma allo stesso tempo è inevitabilmente correlato alla domanda di mercato.
Quest’ultimo aspetto influisce in modo davvero importante sulla cifra che il proprietario può pensare di richiedere al potenziale affittuario: se la città in cui è ubicato l’immobile gode di un’alta domanda si può certamente andare al rialzo, se al contrario l’abitazione si trova in un territorio in cui la domanda di case in affitto è scarsa, per individuare un affittuario è necessario mantenersi su dei canoni piuttosto bassi.
In Italia vi sono differenze territoriali davvero cospicue per quel che riguarda la domanda di affitti: a livello generale, essa si rivela piuttosto alta nelle metropoli e decisamente esigua in altri territori, principalmente in piccoli borghi poco rilevanti anche sul piano turistico.
Gli affitti al Nord Italia tendono ad essere più elevati, e da questo punto di vista giocano sicuramente un ruolo importante i flussi migratori, sempre piuttosto cospicui, allo stesso modo i canoni d’affitto tendono a crescere nelle città d’arte e in tutte le località di maggior richiamo turistico.
La città di Milano è un ottimo esempio di città che gode di una domanda di case in affitto assolutamente top, non a caso i canoni d’affitto nel capoluogo lombardo sono tra i più alti d’Italia.
L’elevata domanda di abitazioni in affitto è legata alla necessità di trasferirsi per ragioni lavorative, imprenditoriali o di studio, senza trascurare il fatto che Milano ospita molti eventi di grande richiamo nazionale ed internazionale, e ciò influisce in modo non irrilevante sul mercato immobiliare.
Mettere sul mercato il proprio immobile richiedendo un canone poco consono rappresenta un rischio, ed è un errore in cui incappano in molti: se si offre l’abitazione a un costo troppo basso, ovviamente, il proprietario riduce la rimuneratività dell’operazione, se al contrario viene richiesta una cifra troppo alta c’è il concreto rischio che l’immobile rimanga sfitto per lungo tempo.
Proporre un’abitazione al giusto canone d’affitto è dunque la regola a cui attenersi sempre, ma come determinare la cifra che si andrà a richiedere?
Chi non ha una conoscenza approfondita del settore immobiliare può farsi un’idea di massima, magari effettuando alcune semplici ricerche in rete ed effettuando dei raffronti con i canoni di altri immobili della medesima città e dalle caratteristiche analoghe.
Si tratta, tuttavia, di analisi piuttosto sommarie, di conseguenza se si vuol offrire il proprio bene al costo “ideale” può essere un’ottima idea quella di rivolgersi a un’agenzia immobiliare.
Le agenzie immobiliari non sono preziose esclusivamente per quel che riguarda il loro servizio principale, ovvero far incontrare domanda ed offerta, ma anche relativamente ad una serie di servizi complementari come appunto la valutazione di un immobile, sia nell’ottica della vendita che dell’affitto.
Se si desidera affittare una casa, ovviamente, il proprietario dell’immobile deve preoccuparsi anche dell’individuazione degli affittuari, e questa non è certo un’operazione da poco.
Da questo punto di vista è possibile muoversi in molti modi diversi, dal passaparola all’affissione dei classici cartelli “affittasi”, tuttavia è fuori ogni dubbio il fatto che il canale più potente per individuare affittuari corrisponda oggi al web.
Inserendo degli annunci, magari in portali generalisti oppure in siti web dedicati in modo specifico agli annunci immobiliari, si può dare al proprio immobile una grande visibilità.
Come si può immaginare è molto importante che gli annunci relativi alla propria abitazione siano completi di tutte le informazioni che possono riguardare chi sta cercando una casa in affitto, quindi indirizzo, piano a cui l’immobile è collocato, numero di bagni e quant’altro, ma sono particolarmente importanti anche le fotografie: se un annuncio è corredato da immagini, infatti, la possibilità di ricevere dei contatti da parte di persone interessate diviene estremamente più elevata.
É interessante sottolineare, a tal riguardo, che si sta diffondendo sempre più una vera e propria disciplina strettamente connessa alla pubblicazione di fotografie degli immobili che si offrono in affitto o in vendita, ovvero il cosiddetto Home Staging.
L’Home Staging può essere definito a tutti gli effetti come una strategia di marketing, e consiste sostanzialmente nel curare le fotografie che andranno a corredare gli annunci sotto ogni punto di vista, dall’impiego di macchine fotografiche professionali fino all’organizzazione dell’Interior Design, ricorrendo, se necessario, anche al noleggio di elementi d’arredo.
I professionisti dell’Home Staging devono dunque vantare delle competenze piuttosto poliedriche, e diverse statistiche hanno dimostrato che i proprietari immobiliari che usufruiscono di questo genere di servizi riescono a trovare acquirenti o affittuari in tempi molto più brevi e soprattutto senza giungere a compromessi dal punto di vista del prezzo, ciò è dunque emblematico della grande importanza delle fotografie negli annunci di immobili.
Un privato che vuol affittare casa, ovviamente, può scegliere anche di rivolgersi a un’agenzia immobiliare.
Come detto in precedenza le agenzie immobiliari hanno come obiettivo primario quello di far incontrare domanda e offerta sia per quanto riguarda gli affitti che le vendite, di conseguenza affidandosi a queste aziende non ci si dovrà preoccupare assolutamente di nulla: saranno le medesime, infatti, a fare in modo che il loro cliente individui al più presto un affittuario.
Le tipologie di contratto con cui un’abitazione può essere proposta in affitto sono davvero molteplici, non solo dal punto di vista prettamente temporale: gli affitti rivolti agli studenti universitari, ad esempio, prevedono la stipula di contratti ad hoc.
É molto interessante informare che chi intende proporre una casa in affitto può far riferimento al cosiddetto canone concordato, una novità che si è affacciata nel quadro normativo del settore solo da breve tempo e che può rivelarsi vantaggiosa.
Il canone concordato prevede sostanzialmente che venga stipulato un contratto d’affitto che si attenga a dei canoni calmierati, dunque il canone non può eccedere rispetto alla soglia relativa al territorio in questione.
Il canone concordato prevede dei vantaggi economici piuttosto interessanti sia per l’affittante che per l’affittuario, di conseguenza far riferimento ad esso può essere davvero un’opzione interessante.
Ovviamente non si può pensare di optare per il canone concordato laddove si stia affittando un’abitazione di lusso, ma per gli immobili di fascia media, appunto, può essere un’opportunità assai valida.
Chi sta cercando una casa in affitto può valutare in modo autonomo alcuni aspetti relativi all’immobile, ovvero ad esempio la vantaggiosità del canone richiesto dal proprietario, la zona di ubicazione e la metratura, tuttavia per un’analisi più approfondita di quanto proposto può essere necessario avere delle conoscenze più approfondite.
Molteplici aspetti, infatti, influiscono sull’effettiva qualità dell’immobile, dunque ad esempio l’efficienza energetica, il comfort acustico, la vicinanza con luoghi di richiamo e l’efficienza dei trasporti pubblici che contraddistingue i dintorni, per questo motivo chi non ha esperienza nel settore e magari non conosce affatto la città in questione può trarre grande giovamento dalla fruizione di un servizio professionale specifico.
Se ci si interfaccia direttamente con un privato, quindi con la persona che offre la casa in affitto, le difficoltà nella valutazione dell’immobile possono essere rilevanti, non è così invece se ci si affida a un’agenzia immobiliare.
Un’agenzia immobiliare ha a disposizione un database di proposte tra cui può facilmente individuare quelle coerenti con le esigenze di chi richiede un’abitazione in affitto, ma oltre a questo l’intermediazione di queste aziende offre solide garanzie in termini di comfort e di qualità dell’immobile.
Far incontrare domanda e offerta è interesse dell’agenzia immobiliare, senza dubbio, ma l’azienda include nel proprio database solo gli immobili che si rivelano all’altezza e che rispondono a parametri qualitativi molto rigorosi.
Se ci si interfaccia direttamente con il proprietario di un immobile, in sostanza, l’eventualità che la casa possa celare dei difetti non può essere esclusa del tutto, non è così invece se ci si affida da un’agenzia immobiliare, dal momento che l’azienda offre a ogni cliente le dovute garanzie sotto la propria diretta responsabilità.
Quanto alla scelta del tipo di immobile per il quale optare non ci sono particolari suggerimenti da fornire, in quanto ogni persona presenta delle esigenze del tutto soggettive.
Gli esempi possono essere svariati: una famiglia numerosa può aver bisogno di un buon numero di stanze, uno studente universitario magari può non aver pretese ed accontentarsi di una stanza piccola ed economica, ma può pretendere che la zona sia vicina alla sede della facoltà che frequenta o quantomeno sia ben collegata con la medesima, una coppia di pensionati può effettuare la propria scelta valutando in primis la tranquillità della zona in cui sorge l’immobile, e via discorrendo.